Plan Turistico di successo: Ecco i 6 punti per non sbagliare

strategia per struttura ricettica

Se non ho voluto parlarti del termine web marketing turistico figuriamoci del plan turistico o marketing plan turistico che per alcuni è un termine poco conosciuto e non redigerlo è uno dei motivi di fallimento di una azienda.

Per questo motivo è un fattore fondamentale se vuoi aprire un b&b di successo.
A questo punto occorre fare un po’ di chiarezza, altrimenti si rischia confusione tra business plan e marketing plan.

Il business plan riguarda tutti gli aspetti della tua azienda, mentre il marketing plan e nel nostro caso plan turistico si riferisce solo al marketing:

  1. L’analisi del mercato e della concorrenza
  2. La mission
  3. La tipologia di cliente
  4. La strategia
  5. I costi
  6. Il monitoraggio

Marketing plan Turistico: mercato e concorrenza 

Sembrerà  strano,  ma uno degli elementi di naufragio di un’azienda è la troppa passione che l’imprenditore ci mette  senza fare un’attenta analisi costi-ricavi.

Un esempio sono i tanti bar appena nati, che chiudono dopo pochi mesi a causa di un’errata valutazione o di un’omessa analisi costi-ricavi.

Un altro punto critico è l’analisi dei concorrenti; esempio aprire una sala cinematografica  in pieno centro urbano con l’avvento delle  multi – sale può essere un esempio di analisi un po’ azzardata oppure comparare la propria attività ad un’ altra che, per cultura o tradizione, si accontenta di incassi modesti potrebbe non essere l’analisi giusta.

Se, infatti, un Bed and Breakfast nella tua zona colloca tariffe estremamente basse e ha sempre tutto pieno, forse non è il competitor giusto per fare un’analisi della tua concorrenza.

La mission:

Definire la missione, ovvero qual è il tuo sogno, dove vuoi arrivare, quale esigenze vuoi soddisfare; prendi carta e penna ed inizia a scrivere oppure crea un file Excel e scrivi punto per punto quali sono i tuoi obiettivi e quanto sei lontano dalla tua missione, quali sono i tuoi punti di forza: la posizione, i servizi, la tua disponibilità!

La tipologia di cliente:

Questo è uno dei punti fondamentali per individuare il tuo target di cliente: inizia a porti delle domande: chi è il tuo cliente tipo, (coppia, famiglia, single, uomini d’affari, ecc.), cosa fa nella vita, come prenota, quanto tempo prima prenota, che tipo di viaggiatore è e come si comporta dopo la vacanza;

Ora ti verrà spontaneo dire, ma come si fa?  o Quante cose devo fare?.

Amico, amica mia c’è bisogno di lavorare, ma queste informazioni le puoi reperire attraverso esperti che si occupano di ricerca di mercato oppure dall’altro lato dovresti utilizzare l’esperienza che farai direttamente con i tuoi ospiti, facendo loro delle domande oppure utilizzando un questionario di soddisfazione.

Solo per inciso apro una parentesi sul prezzo:


Il prezzo è ormai una componente ossessiva di ogni offerta.

È vero che il prezzo lo fa l’imprenditore e che può modificarlo quando vuole, però attenzione ché fare il prezzo più basso non significa avere successo: non dimentichiamo che ci sono i nostri concorrenti che ci osservano e che sono subito pronti a livellarsi ai nostri prezzi,  se non addirittura scendere al di sotto!

Questa è una guerra al massacro, perché come tanti settori anche quello turistico subisce, purtroppo, quest’influenza della filiera dei prezzi senza portare a nessun risultato.

La strategia: prima ancora di lanciare il nostro prodotto dovremmo decidere quale canale utilizzare per raggiungere il nostro cliente.

 

Ci sono tante strategie da poter mettere in pratica: il sito, l’ottimizzazione su Google, i social network, i portali Ota, i testimonial, i link building, la newsletter, ed altro altro ancora.

I costi:

A questo punto, una volta che hai individuato le strategie devi dettagliare i costi per ogni singola azione individuata. Ti consiglio di utilizzare un file Excel, dove puoi riportare per ogni singola voce i relativi costi.

Il monitoraggio:

Ultimo e, non meno importante ,di tutti gli altri punti è il monitoraggio delle azioni, una sorta di calendario per ogni singola azione strategica prescelta con i relativi costi e con scadenze. Per farti un esempio, se hai deciso di fare una campagna di marketing su Facebook,dovresti inserire nel monitoraggio questa descrizione:

Strategia:  FACEBOOK               

Costi: 1.000 euro          

Obiettivi: N° Prenotazioni                

Scadenza: 30/06/2019

Un esempio di marketing plan turistico di un Bed and Breakfast:

La tendenza del mercato Bed and Breakfast è in continua crescita; esso è considerato una valida alternativa all’hotel.

L’apertura di un Bed and Breakfast in una valutazione di un marketing plan , potrebbe essere caratterizzata dall’aumento delle prenotazioni in un determinato periodo dell’anno  (esempio Manifestazione Luci d’Artista  a Salerno durante il periodo natalizio)  ed è anche una valida soluzione per sfruttare ambienti e locali abbandonati che non conviene fittare oppure non conviene vendere.  Un’attenzione alle minacce esterne: un esempio potrebbe essere nuove strutture con prezzi più bassi o gli hotel che iniziano a cambiare atteggiamento, ma sarà difficile!
 

         a) Analisi della concorrenza e del mercato:

50 Bed and Breakfast in zona, prezzo medio 80 euro a notte, si collocano su di una fascia di prezzo medio- basso, si rivolgono ad un pubblico business ed alle famiglie, ma non si rivolgono a coppie! Clientela principalmente italiana che viaggia nel weekend.

         b) La mission

Diventare il punto di riferimento per gli ospiti stranieri che vogliono utilizzare il Bed and Breakfast come base di appoggio per visitare i posti limitrofi, soggiornando in una struttura elegante, funzionale, minimalista, alla scoperta dei prodotti tipici del territorio e di host con cui poter relazionare ed essere consigliati per i loro tour. Ottenere il massimo del punteggio sui portali TripAdvisor e Booking e far ritornare i propri clienti; coccolare l’ospite e farlo sentire come a casa: in breve, l’ospite viene prima di tutto !

          c) Tipologia di cliente:

Coppie adulte in fascia medio alta di prezzo, che cercano relax e confort, amano passeggiare, possibilmente con una guida, amano scoprire le tradizioni del territorio, i prodotti tipici del luogo; sono interessati all’acquisto di servizi accessori, transfer, guida, noleggio auto-moto. Clienti che decidono di fermarsi minimo 3 giorni, stabilire una relazione con un ambiente familiare, amanti del Bed and Breakfast, viaggiare per scoprire i prodotti tipici del territorio.

          d) La strategia:

Campagna Facebook, ottimizzazione del sito, rifacimento degli articoli, news letter, ricerca di mercato.

           e) I costi.

Elencare i costi per ogni singola strategia di marketing:

Strategia:                  Costi

Facebook:           500 euro

Strategia:                  Costi

Seo                           1.000 euro

Strategia:                   Costi

News letter              300 euro

      F) Monitoraggio

Strategia:                  Costi                         Obiettivi                      scadenza

Facebook                  500 euro             N° prenotazioni              30/06/2019

Strategia:                  Costi                         Obiettivi                      scadenza

Seo                           1.000 euro             N° di visite                    30/09/2019

Strategia:                   Costi                         Obiettivi                      scadenza

News letter               300 euro             N° prenotazioni              30/06/2019

 

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